la progressione di carriera senza titoli, ma per meriti di servizio è più che legittima. Se è vero, come è vero che sono oramai trascorsi trenta anni dalla riforma Cassese di privatizzazione del pubblico impiego, non si comprendono i dubbi di legittimità e le polemiche circa la recente istituzione, per altro temporanea con scadenza 31 dicembre 2024, delle progressioni di carriera riservate ai dipendenti meritevoli, che hanno impedito con abnegazione il collasso della architettura statuale nel corso della pandemia trasformandosi repentinamente in smart workers. Se un garzone di bottega può essere promosso capo officina per meriti di lavoro, allora anche un usciere potrà essere promosso impiegato per meriti di servizio. Ne va del principio di uglianza tra i lavoratori tutti. Le progressioni verticali senza titolo devono divenire uno strumento permanente di incentivo alla produttività, alla efficienza, alla efficacia dei servizi pubblici
Categoria: norme
norme di settore per il pubblico impiego
green e correttissimo, col nuovo codice di comportamento la censura social si abbatte sugli Statali
il nuovo codice di comportamento è in G.U. la n. 150/2023. Va a regolamentare l’utilizzo dei social network da parte Statali che dal 14/07/2023 non potranno qualificarsi in rete; dovranno essere per forza di cose green, inclusivi e politicamente correttissimi pena severe sanzioni disciplinari
EELL, firmato il vecchio, povero, innovativo CCNL 2019-21
Autonomie locali, rinnovato il contratto nasce già povero e vecchio. Gli incrementi salariali non recuperano l’impennata della inflazione, ma in compenso, tante sono le innovazioni rilevanti dal nuovo sistema di classificazione del personale, alle elevate qualificazioni che potranno essere esercitate anche dagli istruttori ed addirittura dagli operatori esperti ed infine, la istituzionalizzazione del alvro agile
Decreto PNRR, s’impone la disinformatia ai social degli Statali
nel Decreto pnrr, il Governo ha infilato il nuovo codice di comportamento degli Statali e dei pubblici dipendenti in genere. Non potranno piu’ criticare liberamente in rete, sui social media, l’Amministrazione per la quale lavorano, pena il licenziamento
smart workers, poche facce di scioperati
lavoro agile, poche le facce di scioperati che hanno aderito allo sciopero indetto da smart workers union eppure, la riforma Brunetta del 2009 D.Lgs 150 vide la fiera opposizioone di Cgil, Cisl, Uil che ora tacciano e vanno sottobraccio a Draghi
D.L. 80/2021, Brunetta ritorna all’antico e ci richiama in carriera
Carriere, si ritorna all’antico. Brunetta cancella i concorsi per gli impiegati anziani e lega la carriera alle compatenze acquisite, ai risultati ed al merito
no work, no smart, il nuovo Pola indigesto alla Cgil
Chi non lavora, rientra in ufficio. E’ quanto prevede il nuovo POLA della Dadone, piano organizzativo del lavoro agile. Lapalissiano. Ineccepibile. Eppure, alla Cgil non va bene. Qualcuno sosteneva che il vecchio Landini, al tempoContinue reading
A6, B8, C6 l’Aran cancella l’elemento perequativo e la Uil diffida le Amministrazioni
Con il parere n. 261 dell’11 gennaio 2019, l’Aran ha sostanzialemente cancellato, in vista delle prossime progressioni economiche avviate in numerosi Enti, il contributo economico perequativo riservato agli aumenti contrattuali 2018 dei bassi profili professionali stabilendoContinue reading